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Titolo |
Standard e
creativita: possono convivere? |
Dove |
Auditorium |
Quando |
22/06/2002 - ore:
11:00/13:00 |
A cura di |
Oreste Signore,
head Ufficio Italiano W3C Pisa |
Sito Web |
http://www.w3c.it/ |
E-Mail |
w3c-italy@w3.org |
Relatori -
Docenti |
Alessandro
Cota(CSP Torino) - Daniela D'Aloisi(F. Ugo Bordoni) -
Mario Di Domenicantonio(UITS) |
Posti
Disponibili |
93 |
Dedicato a |
Tutti |
Descrizione |
Il rispetto delle normative e degli
standard viene spesso visto come un vincolo alla
creatività, facendo immaginare prodotti grigiamente
simili, nei quali la fantasia del designer viene
costretta in schemi ripetitivi e piatti. D'altra
parte, il rispetto di standard (siano essi best
practices, convenzioni generalmente accettate, regole
ferree alle quali non si può trasgredire) garantisce la
salvaguardia degli investimenti e l'interoperabilità con
le altre applicazioni. Anche l' usabilità e la qualità
generale possono guadagnare da una coerenza generale con
le regole generalmente applicate. La vera creatività
non è tanto nei gadget tecnologici, peraltro spesso
necessari per rendere gradevoli le applicazioni, ma
nella definizione e realizzazione di servizi innovativi
o di strumenti capaci di veicolare messaggi nuovi e
stimolanti. In questa prospettiva, l' attività del World
Wide Web Consortium (W3C, http://www.w3.org/) che
definisce le regole di evoluzione del Web in modo
cooperativo e basato sul consenso dei membri, al fine di
sviluppare al massimo il potenziale del Web, costituisce
uno schema di riferimento entro il quale muoversi per
sviluppare architetture e servizi innovativi, con la
garanzia di restare coerenti con le linee evolutive del
Web, nelle quali è esclusa ogni ipotesi di
centralizzazione. Nella tavola rotonda verrà
presentato brevemente il quadro tecnologico di
riferimento, e alcuni dei membri italiani del Consorzio
presenteranno il loro punto di vista, facendo
riferimento ad applicazioni specifiche. |
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