Contenuto
Accessibilità e
Usabilità
La Costituzione della Repubblica Italiana
-
Art. 3
-
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e
sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni
di sesso, di razza, di lingua, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli
ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e la uguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l' effettiva partecipazione di tutti i
lavoratori all' organizzazione politica, economica e
sociale del Paese.
-
Art. 4
-
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il
diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano
effettivo questo diritto. [...]
-
Approvata dall' Assemblea Costituente il
22 dicembre 1947
-
Promulgata il 27 dicembre 1947 (G.U. n. 298,
edizione straordinaria)
-
Entrata in vigore il 1° gennaio 1948
Web for Everyone
“The Web is more a social creation than
a technical one. I designed it for a social effect - to
help people work together - and not as a
technical toy. The ultimate goal of the Web is to
support and improve our weblike existence in
the world.”
(Tim Berners-Lee - Weaving the Web, p. 123)
-
Valore sociale del Web: comunicazione
interpersonale, commercio, condivisione di conoscenza
- Rendere questi benefici disponibili a tutti,
indipendentemente da hardware, software, infrastruttura
di rete, lingua madre, cultura, posizione geografica,
capacità fisiche o mentali
- W3C investe per supportare l' estensione delle
tecnologie web e dei relativi benefici.Web
accessibility, internazionalizzazione, device
independence sono particolarmente importanti.
O.M.S.: cosa era la disabilità (1980)
International Classification of Impairments,
Disabilities and Handicaps (ICIDH), 1980
-
Menomazione (Impairment)
-
Qualsiasi perdita o anormalità a carico di una
struttura o una funzione psicologica, fisiologica,
anatomica
-
Disabilità
-
Limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della
capacità di compiere una attività nel
modo e nell’ampiezza considerati normali
-
Handicap
-
Condizione di svantaggio conseguente a una menomazione
o a una disabilità che limita o impedisce
l’adempimento del ruolo normale per tale
soggetto, in relazione all’età, al sesso,
ai fattori socioculturali
O.M.S.: cosa è la disabilità (2001)
International Classification of Functioning,
Disability and Health (ICF), 2001
- Copre tutti gli aspetti della salute umana,
raggruppandoli in:
-
health domain (vedere, udire, camminare,
imparare e ricordare)
-
healt related domains (mobilità,
istruzione, partecipazione alla vita sociale, etc.)
-
integra aspetti medici e sociali: per ciascuna
delle voci classificate, a ciascun individuo vengono
associati uno o più qualificatori che
quantificano il suo "funzionamento"
- "funzionamento umano" in generale: modello
universale, copre l'intero arco della vita
(bambini e anziani)
-
attività invece di
disabilità
-
partecipazione invece di handicap
Pensare accessibile
- L' accessibilità non è solo un
fatto tecnico
- Non si "rende accessibile" un sito, bisogna
"pensare accessibile"
- Nel processo di progettazione considerare le esigenze
dei vari utenti
- limitazioni fisiche
- deficit cognitivi
- livello di istruzione scarso
- differenze culturali
- qualità dell' interfaccia utente
- interoperabilità semantica
Usabilità e accessibilità
- Molti aspetti sono comuni
- Difficile distinguere, specialmente se entrano in
gioco alcuni fattori, come:
- disabilità cognitive
- difficoltà di linguaggio
-
situazioni ambientali particolari (rumore
di fondo, illuminazione)
- L' usabilità impatta su
tutti gli utenti
- I problemi di accessibilità rendono
impossibile l' accesso all' informazione ad alcune
categorie di persone
- L' obiettivo da perseguire è la usable
accessibility
- Un sito progettato per usable accessibility dà
all' utente la sensazione di inclusione e
pari opportunità
- Un esempio (ancora imperfetto): il MetaOPAC
Equivoci e chiarimenti
-
Un sito accessibile è un sito "povero"
-
- non è vero che:
- bisogna eliminare i colori e le immagini
- non può essere "sofisticato",
sarà piatto e poco interessante
- invece:
- l' accessibilità non deve limitare la
creatività
- la scarsa gradevolezza è un difetto
per tutti gli utenti
- un sito "usable accessible"
può essere gradevole per tutti
-
Un sito accessibile è un sito di solo testo
-
- poter fornire un equivalente testuale è
utile in molti casi, ma ...
- due versioni differenti tendono a
divergere
- spesso la versione "ricca" manca degli
elementi essenziali per l' accessibilità
Contenuto
Il W3C e la cultura dell' accessibilità
World Wide Web Consortium (W3C)
“To lead the World Wide Web to its full potential
by developing protocols and guidelines that ensure
long-term growth for the Web”
- Fondato da Tim Berners-Lee in 1994
- Definisce Recommendation aperte (Web
Standards)
-
È un forum neutrale per creare consenso
sugli standard web
- Gli standard proposti non derivano da posizioni
dominanti sul mercato
- Gli obiettivi a lungo termine
-
Web for Everyone
-
Web on Everything
-
Knowledge Base, Advanced data searching and
sharing
-
Trust and Confidence
Componenti della Web Accessibility
- W3C sviluppa:
- linee guida per l' accessibilità (per
Authoring Tools, Web Content, User Agents)
- specifiche tecniche (HTML, XML, CSS, SVG, SMIL,
etc.)
WAI (Web Accessibility Initiative): guideline…
Le tre
linee guida:
-
Web Content Accessibility Guidelines
come creare contenuti Web accessibili
WCAG 1.0 (1999,
Recommendation)
e WCAG 2.0 (Last Call Working
Draft)
-
Authoring Tool Accessibility Guidelines
come progettare strumenti di authoring
utilizzabili da autori disabili, e che producono
contenuti Web accessibili
ATAG 1.0 (2000,
Recommendation)
e ATAG 2.0 (Working Draft)
-
User Agent Accessibility Guidelines
cosa devono fare gli sviluppatori di software per
migliorare l' accessibilità dei mainstream
browser a dei multimedia player per
consentire un migliore accesso alle risorse Web per le
persone affette da deficit uditivi, cognitivi, visivi,
fisici
(Browser, UAAG 1.0,
2002, Recommendation)
… e altro ancora (Working Draft)
-
Accessibile Rich Internet Applications
-
-
Valutazione e verifica
-
WCAG 1.0: le 14 guideline (1999)
- Fornire alternative equivalenti per il
contenuto visivo e acustico.
- Non fare affidamento unicamente sul colore.
- Usare marcatori e fogli di stile e farlo in
maniera appropriata.
- Rendere chiaro mediante il markup l' uso del
linguaggio naturale.
- Creare tabelle che si trasformino in maniera
elegante.
- Garantire che le pagine che utilizzano le
tecnologie più recenti si trasformino in
maniera elegante.
- Garantire all' utente il controllo dei mutamenti di
contenuto dipendenti dal tempo.
- Garantire l' accessibilità diretta delle
interfacce utente incorporate.
- Progettare per garantire l' indipendenza dal
dispositivo.
- Usare soluzioni ad interim.
- Usare le tecnologie e le linee guida del
W3C.
- Fornire informazioni di contesto e
orientamento.
- Fornire meccanismi di navigazione chiari.
- Garantire che i documenti siano chiari e
semplici.
WCAG 1.0
-
14 guideline con una serie di check
point (65 in totale)
- Ogni checkpoint ha un livello di
priorità
- Priorità 1: Deve
(must) essere soddisfatto,
altrimenti per uno o più gruppi sarebbe
impossibile accedere al contenuto.
- Priorità 2: Dovrebbe
(should) essere soddisfatto,
altrimenti, per uno o più gruppi potrebbe
essere difficile accedere all' informazione
- Priorità 3: Può (
may) essere considerato dallo sviluppatore
della pagina, altrimenti uno o più gruppi
potrebbero incontrare qualche
difficoltà nell' accesso all'
informazione.
-
Conformance
level
-
Level "A": sono
soddisfatti tutti i checkpoint di Priorità 1
-
Level "AA": sono
soddisfatti tutti i checkpoint di Priorità 1
e 2
-
Level "AAA": sono
soddisfatti tutti i checkpoint di Priorità
1, 2 e 3
-
La dichiarazione di conformità è
responsabilità del webmaster o del content
provider
WCAG 2.0: i quattro principi
-
Percezione
-
il contenuto deve essere percettibile
-
Operabilità
-
gli elementi dell' interfaccia presenti nel contenuto
devono essere azionabili
-
Comprensibilità
-
contenuto e controlli devono essere comprensibili
-
Robustezza
-
il contenuto deve essere abbastanza robusto da poter
operare con le tecnologie presenti e future (incluse le
tecnologie assistive)
WCAG 2.0: guidelines e success criteria
-
Quattro principi di progettazione
- Per ogni principio, le guideline (13 in
tutto,e non legate a nessuna tecnologia specifica)
definiscono come si applica il principio in un' area
specifica
- Per ogni guideline, sono definiti dei criteri di
successo (success criteria)
-
verificabili
- permettono di definire meglio le guideline e
determinare la conformità
- sono raggruppati in tre livelli, che
rappresentano livelli crescenti di
accessibilità
- sono tutti essenziali per qualcuno
-
Differenze tra success criteria e
priorità
La baseline
-
Insieme di tecnologie che lo sviluppatore
ritiene siano supportate e attive nello user agent
accessibile
- Specificare la baseline non coincide con lo
specificare il browser
- Definite al di fuori delle WCAG 2.0
- Elementi di una più generale politica di
accessibilità
-
Possono essere molto diverse a seconda dell'
ente, dei servizi forniti, degli user agent resi
disponibili
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WCAG nel contesto internazionale e nazionale
La Section 508
Section 508 of Rehabilitation Act of 1973, as amended
by the Workforce Investment Act of 1998
- Le agenzie federali devono acquisire tecnologie
elettroniche e informatiche accessibili agli impiegati
disabili, e l' informazione resa disponibile al pubblico
deve essere accessibile ai disabili.
- Considera anche sistemi informatici in generale, e
non solo siti web
- Il paragrafo 1194.22 della Section 508 contiene 16
regole:
-
11 coincidono con checkpoint delle WCAG
1.0
-
5 impongono requisiti più specifici
-
4 WCAG checkpoint di priorità 1 non
compaiono
Contenuto
Riflessioni e
conclusioni
Una riflessione
“ The people who built the Internet and Web have
a real appreciation of the value of
individuals and the value of systems in which
individuals play their role, with both a firm sense of
their own identity and a firm sense of some common
good.
[…]
I was very lucky, in working at CERN, to be in an
environment that Unitarian Universalists and physicists
would equally appreciate: one of mutual
respect, and of building something very great
through collective effort that was well beyond
the means of any one person - without a huge
bureaucratic regime.
[…]
The system produced a weird and wonderful machine,
which needed care to maintain, but could take advantage
of the ingenuity, inspiration, and
intuition of individuals in a special way.
That, from the start, has been my goal for the
World Wide Web. ”
(Tim Berners-Lee - Weaving the Web, p. 208-209)
Conclusioni
- Dalla "sindrome del bollino" alla
cultura dell' accessibilità e del Web
- Il Web è un ambiente collaborativo
- Gli obiettivi del W3C sono coerenti con i principi
del WSIS per la creazione della knowledge
society
-
Web for Everyone è da sempre uno degli
obiettivi a lungo termine del W3C
-
Tutte le normative fanno riferimento a
WCAG
- Adeguarsi (e partecipare) significa essere in
anticipo sui tempi e salvaguardare gli
investimenti
-
Attori o spettatori?
Non chiedetevi:
cosa può fare il web per
me?
…ma…
cosa posso fare io per il
Web?
… e il supporters
program