(disponibile in Inglese, Francese, Giapponese e tradotta in altre lingue dagli Uffici W3C )
http://www.w3.org/ -- 3 novembre 2005 -- Oggi il World Wide Web Consortium (W3C) ha pubblicato otto documenti della famiglia XML come Candidate Recommendation, per segnalare alla comunità degli sviluppatori che le nuove potenti caratteristiche di trasformazione e di interrogazione XML definite in queste specifiche sono pronte per l'implementazione.
"Queste specifiche hanno portato un nuovo livello di maturità nel mondo XML" ha dichiarato Liam Quin, Presidente della XML Activity del W3C. "Stiamo vedendo utenti con, letteralmente, milioni di righe di trasformazioni XSLT in produzione. I Working Group hanno ascoltato gli utenti, le persone che lavorano con ampie raccolte di documenti, quelle che strutturano le basi di dati, gli operatori di borsa e le agenzie di stampa ed abbiamo prodotto un set integrato di specifiche potenti sia per l'impresa che per i singoli."
XSLT 2.0 è una revisione importante della riuscita XSL Transformations language. XSLT trasforma il contenuto XML in altri formati, compresi formati XML. Ad esempio, si può usare XSLT per trasformare un output XML da un database in un XHTML Web site, oppure configurare una serie di documenti XSL-FO pronti per la stampa. XSLT 2.0 standardizza molte caratteristiche che erano precedentemente soltanto disponibili come estensioni, come la capacità di generare documenti output multipli, oppure funzioni XPath definite dall'utente. Con un supporto maggiore per l'internazionalizzazione e tool più ricchi per i programmatori, XSLT 2.0 è più adeguato per una distribuzione impegnativa su larga scala, per la quale era già stato utilizzato XSLT 1.0.
In aggiunta alle nuove funzionalità, XSLT 2.0 adotta lo Strong typing (tipizzazione forte) e sostiene l'uso facoltativo di XML Schema del W3C. Strong typing è una caratteristica dei linguaggi di programmazione come Java, C++ e C#, ed è progettata per evitare errori nella programmazione, riducendo notevolmente il costo per lo sviluppo ed il mantenimento dei grandi sistemi.
Mentre XSLT è mirato soprattuttto alle trasformazioni, XML Query apporta ad XML la potenzialità di ricerca e selezione di una base di dati. Come XSLT 2.0, XML Query utilizza XML Schema del W3C per fornire una programmazione strong-typed o un linguaggio di scripting, appoggiandosi a XPath 2.0 come vocabolario di selezione. Con XML Query, è possibile realizzare join tra database di fornitori diversi e diversi tipi di dati, compresi i documenti XML, gli archivi XML-nativi, tabelle di basi di dati relazionali ed altri ancora.
XSLT 2.0 e XML Query 1.0 forniscono uno standard per l'integrazione di database. Il Java Community Process ha rilasciato un documento su XQJ, il XQuery API per Java, e l' International Organization for Standardization (ISO) ha incorporato XML Query in SQL nel paragrafo 14 di ISO SQL (SQL/XML). I collegamenti fra le applicazioni su larga scala, le basi di dati, i sistemi operativi, i Web service e i Web server hanno utilizzato tradizionalmente middleware, cioè software che, on demand, converte e manipola i dati fra i formati usati dalle diverse applicazioni. Con un metodo standard per integrare tool, set standard di formati di dati, e metodi standard di interrogazione e manipolazione di quei formati, gli utilizzatori di middleware saranno capaci di mettere a fuoco la loro business logic ad un più alto livello, ed integrare molto più rapidamente nuove fonti di dati. Molti fornitori sono stati rapidi nel realizzare questo e stanno già supportando i Data Model XQuery 1.0 e XPath 2 (XDM), fornendo ai loro clienti riduzione dei costi e nuove funzionalità.
XQuery trae già beneficio dalla significativa esperienza di implementazione. Gli implementatori iniziali delle prime bozze di XML Query includono IBM, Microsoft, Oracle, Apple, BEA e molti altri; ci sono inoltre un certo numero di implementazioni open source. Nei primi nove mesi del 2005 sono stati effettuati oltre 33.000 download di una delle implementazioni open di XSLT 2 e XQuery (Saxon, di Michael Kay, redattore di XSLT 2.0). Il largo numero di implementazioni di XQuery è elencato sulla Public XML Query Web page.
L'XSL Working Group e l'XML Query Working Group, che hanno redatto questo insieme di documenti con la cooperazione dell'XML Schema Working Group, ora invitano gli implementatori ad eseguire le loro test suite per contribuire a dimostrare che le specifiche sono sufficientemente precise per essere implementate in modo interoperabile.
Il W3C è stato creato per portare il Web al massimo del suo potenziale, sviluppando protocolli comuni che permettano la sua evoluzione e ne assicurino l'interoperabilità. È un consorzio industriale internazionale guidato congiuntamente da dal MIT Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) negli USA, European Research Consortium for Informatics and Mathematics (ERCIM) con sede amministrativa in Francia e Keio University in Giappone. I servizi forniti dal Consorzio includono: un archivio di informazioni sul World Wide Web per sviluppatori ed utenti, vari prototipi e applicazioni campione per dimostrare l'utilizzo della nuova tecnologia. Ad oggi, circa 400 organizzazioni sono Membri del W3C. Per ulteriori informazioni: http://www.w3.org/