Legge 4/2004: requisiti da sottoporre a verifica tecnica

(Tratto dallo: Studio sulle linee guida recanti i requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità e le metodologie tecniche per la verifica dell'accessibilità (legge 4 del 2004,  art.11 comma a e b)- come pubblicato sul sito http://www.publiaccesso.gov.it)

Requisiti obbligatori per raggiungere il livello minimo di accessibilità nei siti internet e nelle applicazioni web based.

Nella tabella sono indicati:

Sono stati indicati, quando esistenti, i riferimenti ai punti di controllo delle WCAG 1.0 e agli standard del paragrafo 1194.22 della Section 508. Tali riferimenti non vanno intesi come perfette corrispondenze ma solo come analogie o vicinanze per consentire un più facile riscontro con gli standard esistenti a coloro che hanno già applicato tali standard e per facilitare l’utilizzo degli strumenti informatici di valutazione della accessibilità oggi disponibili sul mercato.

Indice dei requisiti:
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20

ReqDefinizioneWCAG1.0Section508
R1 Realizzare pagine e oggetti in esse contenuti con tecnologie definite da grammatiche formali pubblicate, utilizzando le ultime versioni disponibili quando sono supportate dai programmi utente. Utilizzare elementi ed attributi in modo conforme alle specifiche. Per l’ HTML o l’ XHTML utilizzare una Definizione del Tipo di Documento (Document Type Definition - DTD) di tipo rigoroso (Strict) 3.1, 3.2, 3.5, 3.6, 3.7, 11.1, 11.2 Non presente Torna all'elenco
R2 È sconsigliato in generale l’uso dei frame nella realizzazione di nuovi siti. Ove non evitabile una definizione a frame (DTD frameset) avere cura che il codice interno ai frame sia conforme alle specifiche della DTD rigorosa e che ogni frame abbia un titolo significativo per facilitarne l’identificazione e la navigazione. Se necessario, descrivere anche lo scopo dei frame e la loro interazione. 12.1, 12.2 1194.22 (i) Torna all'elenco
R3 Fornire una alternativa testuale equivalente per ogni oggetto non testuale presente in una pagina e assicurarsi che quando cambia dinamicamente il contenuto non testuale di un oggetto vengano aggiornati anche i suoi equivalenti. L’alternativa testuale equivalente di un oggetto non testuale deve essere commisurata alla funzione esercitata dall’oggetto nello specifico contesto. 1.1, 6.2 1194.22 (a) Torna all'elenco
R4 Assicurarsi che tutta l’informazione e tutte le funzionalità veicolate dal colore siano disponibili anche senza l’uso dello stesso. 2.1 1194.22 (c) Torna all'elenco
R5 Evitare oggetti e scritte lampeggianti o in movimento le cui frequenze di funzionamento possono provocare disturbi da epilessia fotosensibile, disturbi della concentrazione o che possono causare il malfunzionamento delle tecnologie assistive. Quando le esigenze informative richiedono comunque il loro utilizzo, avvisare l’utente del rischio e predisporre metodi che consentano di evitare tali contenuti. 7.1, 7.2, 7.3 1194.22 (j) Torna all'elenco
R6 Assicurarsi che il contenuto informativo (foreground) e lo sfondo (background) siano distinguibili, per mezzo di un sufficiente contrasto nel caso di testo oppure di differenza di livello sonoro in caso di parlato con sottofondo musicale. Un testo in forma di immagine è sconsigliato in genere ma, se non evitabile, deve essere realizzato in modo da garantire una alta leggibilità. 2.2 Non presente Torna all'elenco
R7 Utilizzare mappe immagine sensibili di tipo lato client piuttosto che lato server, eccetto il caso in cui le zone sensibili non possano essere definite con una forma geometrica valida. 9.1 1194.22 (f) Torna all'elenco
R8 Se sono utilizzate mappe immagine lato server, fornire i collegamenti di testo alternativi necessari ad ottenere tutte le informazioni o i servizi raggiungibili tramite l'interazione con la mappa. 1.2 1194.22 (e) Torna all'elenco
R9 Usare elementi (marcatori) ed attributi per descrivere i contenuti e per identificare le intestazioni di righe e colonne all’interno di tabelle di dati. 5.1, 5.5, 5.6 1194.22 (g) Torna all'elenco
R10 Usare elementi (marcatori) per associare le celle di dati e le celle di intestazione nelle tabelle di dati che hanno due o più livelli logici di intestazione di righe o colonne. 5.2 1194.22 (h) Torna all'elenco
R11 Usare i fogli di stile per controllare l’impaginazione e la presentazione e organizzare le pagine in modo che possano essere lette anche quando i fogli di stile siano disabilitati o non supportati. 3.3, 6.1 1194.22 (d) Torna all'elenco
R12 L’impaginazione, la presentazione e i contenuti testuali di una pagina devono potersi adattare all’interfaccia utilizzata dall’utente, senza sovrapposizioni o perdita di informazioni in caso di ridimensionamento (ingrandimento o riduzione di visualizzazione e/o dei caratteri). 3.4 Non presente Torna all'elenco
R13 Evitare l’uso di tabelle per l’impaginazione. Qualora si utilizzino le tabelle a tale scopo, assicurarsi che il loro contenuto sia comprensibile quando esse sono lette in modo linearizzato e non associarvi gli elementi (marcatori) richiesti per la descrizione di una tabella dati, essendo tale associazione impropria in questo caso. FA eccezione (in HTML e XHTML) l'attributo "summary" che può essere utilizzato per descrivere l'eventuale funzione della tabella nella struttura della pagina. 5.3, 5.4 Non presente Torna all'elenco
R14 Nei moduli (form), associare in maniera esplicita le etichette ai loro controlli, posizionandole in modo da agevolare la compilazione dei campi a chi utilizza le tecnologie assistive. 10.2, 12.4 1194.22 (n) Torna all'elenco
R15 Assicurarsi che le pagine siano utilizzabili quando script, applet, o altri oggetti di programmazione sono disabilitati oppure non supportati. Se questo non è possibile, fornire informazione equivalente in una pagina accessibile alternativa. 6.3 1194.22 (l-m) Torna all'elenco
R16 Assicurarsi che i gestori di eventi che attivano script, applet oppure altri oggetti di programmazione o che possiedono comunque una loro specifica interfaccia, siano indipendenti da uno specifico dispositivo di input. 6.4, 9.2 1194.22 (l-m) Torna all'elenco
R17 Fare in modo che le funzionalità e le informazioni veicolate per mezzo di oggetti di programmazione, oggetti che utilizzino tecnologie non definite da grammatiche formali pubblicate, script e applet siano direttamente accessibili o compatibili con le tecnologie assistive. 8.1 1194.22 (l-m) Torna all'elenco
R18 Qualora un filmato o una presentazione multimediale temporizzata siano indispensabili alla informazione fornita o al servizio erogato, sincronizzare con essi l’alternativa testuale equivalente, in forma di sotto-titolazione o descrizione vocale, oppure associarvi un riassunto o una semplice etichetta, a seconda del livello di importanza e delle difficoltà di realizzazione nel caso di presentazioni in tempo reale. 1.4 1194.22 (b) Torna all'elenco
R19 Rendere chiara la destinazione di ogni collegamento ipertestuale (link) e associarvi testi alternativi significativi anche se letti fuori dal loro contesto. Prevedere meccanismi che consentano di evitare letture ripetitive di sequenze di collegamenti cumuni a più pagine. 13.1, 13.6 1194.22 (o) Torna all'elenco
R20 Se, nonostante ogni sforzo, non si può creare una pagina accessibile, fornire un collegamento a una pagina alternativa che usi le tecnologie come definite al punto 1, sia accessibile, contenga informazioni e funzionalità equivalenti, e sia aggiornata con la stessa frequenza della pagina originale non accessibile. 11.4 1194.22 (k) Torna all'elenco